Non sempre distinguiamo le figure dallo spazio che le contiene – noi vediamo un tutt’uno dove figure, cose e ambiente acquistano PARI VALORE.
Daò indaga su questo concetto e su “come” agisca la vista di fronte alle cose quasi privando i soggetti della loro identità originale: quella più facilmente riconoscibile.
Così gli svariati punti di vista si fondono conducendo l’artista verso particolari opere singole, quasi fossero la traduzione di un soggetto multiplo: un filo conduttore che gioca sulla SPECULARITÀ e sulle parti riflesse… creando soggetti nuovi in cui l’occhio si perde identificando L’INSIEME come UN’UNICA OPERA D’ARTE.
Daò Vi presenta la serie artistico/fotografica “SPUNTI DI RIFLESSIONE”
Not always we distinguish figures from the space that its includes – often we see ONE where things, ambient an figures have equal value.
Daò investigates on this concept and on “as” the sight almost acts in front of the things, nearly depriving the subjects of their original identity: that more easily recognizable.
In this way the various points of view melts together conducting the artist toward particular single works, almost as if they were the translation of a multiple subject: a common thread that plays on the specular and reflected parts… creating new subjects in which eyes just drift away into identifying THE WHOLE as ONE SINGLE WORK OF ART.
So, Daò introduces to you her artistic/photographic series “Food for thought”